Ebbene si è tornato! Il poliziotto alcolizzato e (quasi) immortale a cui tutti noi uomini vorremmo somigliare è tornato a far danni. Parlo chiaramente del leggendario John McClane, il personaggio indistruttibile al tempo e alle bombe interpretato dal duro di Hollywood Bruce Willis. Il film prima della visione mi lasciava molti dubbi sulla sua validità: l'età di Willis (52 anni), il cambio di regista (Len Wiseman al posto di McTiernan autore del primo e del terzo episodio della serie...i migliori), la mancanza di una spalla di riferimento come Samuel L.Jackson ( che ha creato con Willis una coppia seconda solo a Gibson-Glover in Arma Letale) e la presenza di una stellina nostrana ovvero il buon Edoardo Costa presente nei ricordi delle casalinghe italiane come il protagonista della soap Vivere (curriculum un po' anomalo per entrare nella saga di Die Hard). Beh durante la prima mezz'ora di film ogni dubbio si è dissolto e all'uscita dal cinema mi sarei fatto il bis. La prova di Willis è incredibile con battute e siparietti deliziosi con la piu' giovane spalla Justin Long (Jeepers Creepers, Herbie il Supermaggiolino) come è delirante il cammeo del mitico Kevin Smith che smessi (momentaneamente) i panni del Silent Bob di clerksiana memoria indossa quelli dell'hacker Warlock...ugualmente irresistibile! Ottima anche la prova del regista Wiseman (i 2 Underworld) che non esce dalla linea tracciata da McTiernan (i fan troveranno numerose citazioni del primo e del terzo capitolo) e ne aggiunge una spruzzata di moderna tecnologia. La trama (leggermente) piu' complessa rispetto alla Trilogia è presto detta: un gruppo di cyber terroristi prende il controllo della rete degli Stati Uniti bloccando ogni risorsa ed infrastruttura, questi per evitare che lo stato riacquisti controllo della situazione fanno fuori i migliori hacker dello Stato...meno uno! Matthew Farrel (J.Long) infatti per una pura coincidenza viene preso in consegna da McClane poco prima dell'agguato alla sua abitazione, i 2 attraverso varie peripezie dovranno ristabilire la ''pace informatica'' nel sistema USA e salvare la figlia ribelle di McClane, Lucy (Mary Elizabeth Winstead). Il tutto passando per lo scontro a colpi di kung fu con la pupa del Boss Mai Lihn (Maggie Q) e per arrivare all'inevitabile scontro finale contro il cattivo di turno (Timothy Olyohant). Semplice vero? Sempre se di cognome fate McClane...A.M.
da qui si possono vedere i primi 10 min del film in lingua originale:
http://cinemanotizie.blogspot.com/2007/06/die-hard-4-vivere-o-morire-primi-10.html
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